Lecce

Un centro sportivo-natatorio a Martano finanziato dalla Provincia

Un finanziamento di circa 3 milioni di euro, ottenuto dalla Provincia di Lecce, sarà destinato alla realizzazione di un centro sportivo-natatorio presso l’Istituto di istruzione secondaria superiore “Trinchese” di Martano (via prolungamento Piazza Gramsci).

Il progetto è stato presentato in una conferenza stampa svoltasi nella mattinata di giovedì 19 gennaio 2023 a Palazzo Adorno a Lecce, sede della Provincia. Ad illustrare tutti i dettagli sono intervenuti Antonio Leo, vice presidente della Provincia di Lecce, Fabio Tarantino, consigliere provinciale con delega alla Rete scolastica e diritto allo studio e sindaco di Martano, Antonio De Matteis, consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica e Impiantistica sportiva, Dario Corsini, dirigente provinciale Servizio Edilizia e Rete scolastica e Alieta Sciolti, dirigente scolastica dell’IISS Trinchese di Martano. Presenti i tecnici provinciali Antonio Cordella, Luca Trisciuzzi, Renzo Paladini, Donato De Nigris.

Il centro sportivo-natatatorio sorgerà su una superficie di circa 1350 metri quadrati, e sarà composto da un corpo principale, il locale vasca, il corpo spogliatoi e servizi e un avancorpo ad un piano contenente l’atrio d’ingresso per il pubblico.

La palestra sarà disponibile all’uso della comunità oltre l’orario scolastico, con un accesso indipendente e autonomo. La nuova costruzione sarà staccata di 10 metri dal prospetto posteriore dell’edificio esistente, in modo da essere completamente autonoma e fruibile anche con la scuola chiusa.

Soddisfazione per risultato raggiunto è stata espressa da Fabio Tarantino, consigliere provinciale con delega alla Rete scolastica e diritto allo studio e sindaco di Martano: “Il progetto nasce all’interno del Trinchese, in collaborazione e in sinergia con la Provincia di Lecce, che ha inserito all’interno della programmazione dei fondi PNRR l’idea ambiziosa di realizzazione di una piscina per il territorio della Grecìa Salentina. La struttura sarà a servizio dell’Istituto scolastico, ma possiamo anche pensare ad una gestione che possa riguardare anche tutti gli utenti del territorio, in modo da raggiungere gli obiettivi di economicità ed efficienza che l’impianto deve necessariamente raggiungere per poter mantenere il suo funzionamento”.

Al piano terra della struttura saranno presenti: atrio di ingresso del pubblico delle tribune; spogliatoi e servizi per gli istruttori, servizi igienici per il pubblico; servizi e spogliatoi piscina maschili e femminili per gli atleti, forniti di panche e rastrelliere per il deposito delle scarpe; deposito attrezzi sportivi e infermeria; sala vasca dotata di vasca natatoria semi-olimpionica per nuoto, di m. 21,00 x 25,00 a 8 corsie, con profondità a pendenza minima da m. 1,20 (lato blocchi di partenza) a 1,80; gradinate con tribune fisse, posizionate sulla banchina della vasca natatoria, per circa 120 posti spettatori seduti.

Al piano interrato (circa 75 mq), con accesso dall’esterno, invece, saranno realizzati i locali tecnici necessari al funzionamento della piscina.

La costruzione è stata pensata in funzione delle migliori prassi ed esperienze progettuali e realizzative degli ultimi anni. Infatti, la concezione delle vasche, degli spogliatoi e dei relativi servizi igienici, le caratteristiche dei percorsi e degli impianti, rispondono alle vigenti normative in materia (CONI, ASL, Regolamenti Comunali, Decreto Ministeriale 18 dicembre 1975, Sicurezza degli impianti sportivi, Superamento delle barriere architettoniche).

“Il progetto che presentiamo oggi è il risultato di un lavoro di squadra, perfetta simbiosi tra due istituzioni, la scuola e la Provincia. – ha spiegato Dario Corsini, dirigente provinciale Servizio Edilizia e Rete scolastica. – È una doppia soddisfazione perché questo progetto innovativo, la cui valenza si intuiva già dalla sua prima idea embrionale, è sicuramente importante dal punto di vista dell’edilizia scolastica, ma diventerà una ricchezza per l’intero territorio e offrirà opportunità per i ragazzi”.