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Premio Cnel ad Acquedotto Pugliese

All’Acquedotto Pugliese è stato conferito il Premio Impatto PA, dal CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), per le società pubbliche più sostenibili, in quanto l’azienda si è dedicata agli obiettivi di sostenibilità e crescita dell’Agenda ONU 2030.

La consigliera del cda di AQP, con delega alla sostenibilità, Rossella Falcone, ha ricevuto il plauso del presidente del CNEL, prof. Renato Brunetta, alla presenza del ministro per la Pubblica Amministrazione, sen. Paolo Zangrillo, dei rappresentanti delle categorie economiche e sociali e delle associazioni dei consumatori.

La designazione è avvenuta a seguito dei lavori della Commissione di valutazione istituita dal CNEL e dedicata alle Buone pratiche dei territori, composta da tecnici, accademici e rappresentanti della pubblica amministrazione, che ha provveduto a esaminare le migliori prassi messe in atto dalla PA (in proprio o tramite società in house o a totale partecipazione pubblica) secondo la prospettiva dell’utilizzatore finale dei servizi, segnalate dalle Associazioni di Consumatori presenti in tutti i territori.

“È un grande onore ricevere questo premio, rivolto a sottolineare il valore della sostenibilità come fondamento e volano di sviluppo di tutta l’attività messa in campo da Acquedotto Pugliese, come testimoniato dal Piano Strategico al 2026. Un riconoscimento – ha dichiarato la consigliera Falcone – di cui siamo particolarmente orgogliosi, frutto di un grande impegno collettivo, della piena e convinta dedizione di tutti coloro che lavorano in azienda per realizzare uno sviluppo all’insegna della sostenibilità, che dia concreta attuazione a tutte le iniziative per una gestione responsabile delle risorse idriche”.

“In un momento in cui le sfide ambientali sono sempre più pressanti – testimoniando come sia ancora più stringente la necessità di preservare e valorizzare il patrimonio idrico, il fondamento di ogni sviluppo e progresso per i cittadini – contribuire ad assicurare un’evoluzione di tutte quelle esperienze virtuose, in grado di determinare uno sviluppo rispettoso delle caratteristiche naturali del territorio e delle necessità individuali e collettive delle comunità servite, costituisce un motivo di grande e profonda soddisfazione”, ha commentato il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia.

Il premio sulle Buone pratiche dei territori è stato conferito nell’ambito della presentazione della Relazione al parlamento e al governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini, redatta dal CNEL.

La legge n.15/2009 prevede, infatti, che il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro predisponga annualmente il testo, che raccoglie i contributi di varie amministrazioni centrali, nonché i dati provenienti dai livelli amministrativi locali, con un’attenzione specifica agli obiettivi di sostenibilità e crescita proposti dall’Agenda ONU 2030.

L’Acquedotto Pugliese si impegna attivamente verso la sostenibilità, sia per la sua natura pubblica che per i servizi offerti.

Dal 2014, con l’approvazione del primo Bilancio di Sostenibilità, ha integrato progressivamente gli obiettivi di sostenibilità nelle strategie aziendali, aderendo anche ai Principi del Global Compact nel 2021 e agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Le azioni strategiche aziendali sono in linea con la regolamentazione Arera e la Strategia Regionale per lo Sviluppo Sostenibile.

Il Piano di Sostenibilità di AQP, perfettamente integrato nel nuovo Piano Strategico 2022-2026, è articolato su tre macroaree.
Macro Area Ambiente: comprende azioni orientate a favorire l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici, attraverso l’efficientamento energetico di infrastrutture e impianti e l’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili
Macro Area Qualità: comprende azioni finalizzate al perseguimento della digitalizzazione dei servizi erogati e delle infrastrutture
Macro Area Persone: comprende azioni finalizzate al miglioramento della qualità della vita, salute e benessere dei collaboratori, cercando di promuovere e favorire la parità di trattamento tra i generi all’interno dell’azienda attraverso la promozione della cultura della sostenibilità.

A ciascuna Macro Area fanno riferimento obiettivi e azioni specifiche per le quali sono stati individuati specifici KPI che vengono monitorati trimestralmente.

Il Piano di Sostenibilità di AQP include obiettivi di miglioramento delle attività di coinvolgimento degli stakeholder, con un Piano Triennale di Stakeholder engagement approvato.

Sono stati attivati tavoli tematici con associazioni di fornitori e dipendenti, coordinati da moderatori esterni.

L’obiettivo è condividere le attività pianificate da AQP per valutare migliorie e analizzare gli impatti positivi e negativi delle attività svolte.

AQP riconosce l’importanza della “supply chain” nel diffondere le strategie di sostenibilità e dell’importanza del coinvolgimento delle risorse umane per attuare gli obiettivi del Piano di Sostenibilità e del Piano Strategico.

La società promuove la parità di trattamento e l’ambiente di lavoro inclusivo per valorizzare le professionalità tramite la formazione continua.

A partire dal 2020, AQP pubblica un Integrated Report che combina informazioni economiche-finanziarie con quelle non economiche-finanziarie.

Include lo stato delle azioni del Piano di Sostenibilità aziendale e del Piano Strategico.

La Strategia di Sostenibilità di AQP si basa sugli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, della Strategia di Sviluppo Sostenibile della Regione Puglia, dei Principi del Global Compact dell’ONU e della regolazione ARERA.

Il Piano prevede specifici KPI per il monitoraggio trimestrale, presentato al Consiglio di Amministrazione.

Ogni anno, il Piano viene aggiornato in base alle azioni concluse e alle nuove proposte.

A partire dal 2022, AQP ha aderito ai principi di empowerment femminili del Women’s Empowerment Principles (WEP’s), che promuovono la parità di genere nel mondo del lavoro.

La società ha implementato un Bilancio di genere e un Piano Strategico per la Parità di Genere, diventando una delle prime utility in Italia a ottenere la certificazione secondo la normativa PdR 125:2022.

AQP si impegna a sviluppare una strategia completa di Diversity & Inclusion.

Sono 4 le priorità individuate:
• tutela della risorsa idrica con l’obiettivo di recuperare 44 milioni di metri cubi di acqua già nel 2026
• sviluppo economia circolare con la gestione in house di 130mila tonnellate di fanghi e l’obiettivo entro il 2027 di riutilizzare in agricoltura un volume d’acqua affinata pari a circa 160 milioni di m3/anno sui 250 mln complessivamente trattati
• transizione energetica arrivando ad autoprodurre oltre 90 GWH di energia da fonti rinnovabili.
• transizione digitale con il relativo approccio strategico che tiene conto della digitalizzazione trasversale e del continuo e necessario aggiornamento tecnologico nei processi e nei diversi settori.

Per l’attuazione del piano industriale sono previsti investimenti per 2 miliardi di euro, di cui oltre l’85% dedicata a migliorare la qualità del servizio ai clienti e alla mitigazione dell’impatto ambientale tramite la riduzione delle perdite e il raggiungimento di nuove frontiere tecnologiche nell’ambito del sistema di depurazione (recupero e utilizzo del biogas, centrifughe e serre solari per ridurre fanghi, compostaggio).

Acquedotto Pugliese S.p.A., con reti idriche per 20 mila chilometri al servizio di oltre 4 milioni di cittadini, 12.000 chilometri di reti fognarie e 186 depuratori, è tra i maggiori player nazionali nella gestione del ciclo idrico integrato e una delle opere di ingegneria civile più complessa di Europa.
Tale sistema, tra i più lunghi al mondo e che si sviluppa nell’Ambito Territoriale Ottimale (ATO) Puglia – il più grande italiano per estensione territoriale – garantisce l’approvvigionamento di acqua potabile alla Puglia (100% della popolazione), alla Basilicata (25%) e alla Campania (2%).
I servizi vanno dalla captazione, alla raccolta sino alla potabilizzazione e alla distribuzione dell’acqua oltre che ai servizi di fognatura e di depurazione delle acque reflue.
Acquedotto Pugliese S.p.A. è la capogruppo e controlla interamente Aseco S.p.A., azienda specializzata attiva nel trattamento e recupero dei rifiuti organici.