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“Game & Design”: al IP “Santarella – De Lilla” si parte dal primo anno

A Bari, presso l’Istituto Professionale “Santarella – De Lilla”, nasce un nuovo progetto, che vede coinvolti gli studenti frequentanti il corso quadriennale “Digital video design – cinema e gaming” (4 + 2).

Un progetto che prevede la creazione di un videogioco, sfruttando competenze narrative, tecnologiche e artistiche, e che unisce elementi di avventura, puzzle, narrazione coinvolgente e immersiva.

Questo segna un esempio concreto di come la scuola possa diventare un laboratorio di innovazione, stimolando la creatività dei ragazzi, ove a soli 14 anni, gli studenti possono progettare ogni aspetto del gioco: dai personaggi alle ambientazioni, dalle meccaniche interattive di gioco alla colonna sonora originale.

L’indirizzo “Cinema e gaming” punta a preparare le nuove generazioni nei settori emergenti, nel mondo dei videogiochi, i quali sono in continua crescita e, che presentano enormi potenzialità economiche e culturali.

Il mondo del gaming è oggi uno dei mercati più fiorenti a livello globale, con un valore stimato in centinaia di miliardi di euro e opportunità di lavoro che spaziano dalla programmazione alla grafica, dalla narrazione interattiva al game design.

Il programma didattico prevede un percorso multidisciplinare, dalla pre-produzione alla post-produzione e che spazia tra diversi contesti, includendo: narrazione e storytelling per la creazione di trame immersive, grafica digitale per la progettazione di personaggi, ambientazioni e animazioni, focus sull’apprendimento di tecniche di pittura digitale e modellazione 3D, studio della luce e dei suoi effetti sulle superfici, introduzione ai linguaggi di programmazione, utilizzati per creare videogiochi, Game Design, studio di meccaniche ed esperienze interattive di gioco.

Gli studenti hanno accesso a laboratori attrezzati con tecnologie all’avanguardia, incluse postazioni per la realtà virtuale e aumentata, Sound Design, per la creazione di colonne sonore, ed effetti sonori, per rendere più immersiva l’esperienza di sviluppo e fruizione di un videogioco.

“È un progetto ambizioso che mira a formare professionisti capaci di affrontare le sfide del mercato del lavoro futuro”, ha dichiarato la Dirigente Scolastica Manicone Maria, che prosegue: “Ancora una volta ampliamo la nostra offerta formativa ad un nuovo indirizzo, il primo in Puglia che guarda al futuro e alle nostre passioni”. Annamaria Sala, alunna iscritta al primo anno, aggiunge “Non serve andare fuori Regione per studiare Gaming! Finalmente!”.

Grazie ad un notevole sviluppo tecnologico, sono state abbattute le barriere geografiche per l’industria videoludica, e, con l’implementazione di Piattaforme di collaborazione online, reti ad alta velocità e software di gestione remota, è possibile anche in Puglia, dando un contributo locale a progetti globali.

Tutto questo ha aperto nuove opportunità per tanti talenti in tutto il mondo, favorendo una maggiore diversità culturale e creativa nei progetti.

L’obiettivo è di creare un ponte tra la scuola e il mondo del lavoro, favorendo l’inserimento dei giovani talenti nelle realtà imprenditoriali del territorio. Un’altra novità assoluta è che gli esperti della filiera dell’indirizzo 4+2: di Apulia Digital Maker, di Dinamo Film di Anche Cinema e di Cnos-fap – Regione Puglia, saranno affiancati, nelle ore di laboratorio, dagli esperti della filiera già dal primo anno di studio, portando il mondo delle imprese a scuola.

“Siamo molto contenti di rinnovare la collaborazione con l’Istituto Santarella – ha dichiarato Ivan D’Ambrosio Founder & Producer di Dinamo Film – contribuendo così alla formazione delle nuove generazioni del settore audiovisivo pugliese.”

“La progettazione di un videogioco richiede la collaborazione di artisti, scrittori, musicisti e programmatori, che insieme danno vita a mondi virtuali ricchi di dettagli, emozioni e significati. Per questo motivo – dichiara Andrea Costantino di “Anche Cinema” – siamo felici di rinnovare la nostra collaborazione con l’Istituto Santarella, che ogni anno propone progetti stimolanti. AncheCinema è sempre aperto a valorizzare la creatività dei più giovani, a dare supporto a realtà formative d’eccellenza e a sperimentare nuovi linguaggi dell’audiovisivo”.

Il Presidente Euclide Della Vista dichiara: “Come nella pittura o nel cinema, ogni elemento di un gioco – dai personaggi alle ambientazioni, dalle colonne sonore alle animazioni – contribuisce a creare un’opera capace di coinvolgere e ispirare il pubblico. I videogiochi raccontano storie, esplorano temi complessi e offrono una forma di interazione unica, che li distingue dalle altre arti tradizionali. In questo modo, il medium videoludico è diventato una delle espressioni artistiche più complete e innovative della nostra epoca”.

Infine, ha commentato don Fabio Dalessandro sdb Direttore Generale Cnos-Fap -Puglia: “Il percorso quadriennale 4+2 “Cinema e Gaming” promosso dal “Santarella – De Lilla”, si presenta a noi come novità e opportunità formativa e lavorativa nel panorama delle scuole e dei corsi per i giovani della nostra città. Rappresenta un ambito molto interessante, soprattutto se visto sotto la lente educativa e umana che Don Bosco ha sempre promosso. Come ente di Formazione Professionale Salesiana Cnos–Fap, mi sento di mettere in evidenza come Don Bosco, infatti, credesse fortemente nel valore dell’educazione come mezzo di crescita personale e professionale, integrando divertimento e lavoro come strumenti per il bene della persona. Nel contesto odierno, i videogiochi possono essere visti come un’opportunità formativa se i giovani saranno accompagnati e aiutati a saper sviluppare quei giusti valori che spesso rischiano di dissolversi dietro il guadagno facile o del tutto e subito o del virtuale vissuto come mondo parallelo di disvalori. Sviluppo di competenze trasversali, creatività e innovazione, opportunità professionali, educazione e valori positivi: Nonostante i videogiochi possano talvolta essere criticati per i loro contenuti violenti o alienanti, molti giochi educativi sono progettati per sviluppare abilità cognitive, emotive e sociali in modo positivo. In linea con l’approccio educativo di Don Bosco, si potrebbe promuovere l’uso di giochi che incoraggiano la cooperazione, il rispetto e la risoluzione di conflitti, rafforzando valori umani e sociali; integrazione tra digitalizzazione e educazione: L’uso dei videogiochi come strumento didattico può essere una modalità per rendere l’apprendimento più coinvolgente e accessibile, sfruttando la tecnologia in modo etico e formativo. Come Don Bosco ha sempre cercato di fare, si può educare e formare con il cuore e con la mente, anche attraverso le tecnologie più moderne, senza perdere di vista i valori umani e cristiani. Il corso di “Cinema e Gaming” l’IP “Santarella – De Lilla” rappresenta un’avanguardia del panorama dell’offerta formativa, offrendo l’opportunità di trasformare una passione comune tra i più giovani, in una carriera. Una scelta che guarda al futuro, aprendo nuove strade e prospettive per le nuove generazioni.