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Set cinematografici tra vicoli, campagne e coste pugliesi

Bari e le sue provincie sono state, e continuano ad esserlo, location molto ambite per produzioni cinematografiche.

Durante l’anno appena passato si sono tenuti diversi set. Agenzie diverse filmavano gli stessi posti in una sola giornata, un po’ come è successo per Lolita.
Quando si è girata la seconda stagione, della serie ispirata ai romanzi di Gabriella Genisi, da maggio a luglio 2022, c’erano anche le registrazioni della fiction del maresciallo Fenoglio, ispirata ai romanzi di Carofiglio. La quale dovrebbe andare in onda tra la fine di marzo e i primi di aprile 2023.

Nel cast saranno presenti molti attori baresi, tra cui Paolo Sassanelli e Bianca Nappi, che si è divisa per poter riuscire a recitare in entrambi i set.

Nel mentre è in arrivo anche un altro film “Il Mostro di Bari”, che affonda le sue radici nella storia della cronaca nera cittadina.

Si parla degli anni cinquanta, dove accadde la prima strage familiare a conto di Franco Percoco, che nel 1956 appena ventiseienne, uccise madre, padre e fratello, vivendo con i loro cadaveri per circa due settimane.

Il territorio pugliese sta avendo molto successo, a tal punto che si stanno organizzando dei tour operator. Il primo a risaltare è quello genovese, mettendo in vendita un pacchetto per visitare i luoghi in cui è stata registrata la serie di Lolita, che si concluderà con il firmacopie della scrittrice barese.

L’idea sta mettendo già radici, date le diverse prenotazioni e messaggi che arrivano dai social, molte delle quali provenienti dal nord.

Ines Pierucci, assessore alla cultura, invita a muoversi in tal senso, organizzando visite guidate nei luoghi di Bari. Di conseguenza anche le agenzie baresi stanno organizzando delle visite in tema con la fiction.

Bari Experience e Confguide Confcommercio Bari-Bat promuove il tour «Sui passi di Lolita Lobosco», della durata di mezza giornata e costa dieci euro per ogni partecipante. Si potranno visitare la casa di Lolita situata presso la Cattedrale di San Sabino, i vicoli di Bari vecchia, il molo Sant’Antonio, il teatro Margherita, la muraglia, Palazzo Spada, il Palazzo della Città Metropolitana ( nella serie è la questura ), Pinacoteca «Corrado Giaquinto», fino ad arrivare a Pane e Pomodoro.

Le visite guidate sono disponibili fino a fine marzo ogni domenica.