Puglia

Il prezziario dei bandi pubblici va aggiornato

 

È polemica sul mancato rinnovamento del prezzario del bandi pubblici. A denunciarlo con rammarico è il presidente di Ance Puglia Nicola Bonerba che dichiara:

Siamo a fine aprile del 2022 e la Puglia è l’unica regione italiana il cui prezzario per i bandi pubblici è fermo al 2019. Un listino obsoleto che non tiene conto del rincaro dei prezzi delle materie prime, cresciuti in maniera esponenziale da inizio anno, e dei costi di produzione aumentati a causa del caro energia. Una situazione drammatica e insostenibile per l’intero comparto la cui prima conseguenza è il crescente numero di gare per opere pubbliche che nell’ultimo periodo stanno andando deserte”.

L’aggiornamento sarebbe dovuto avvenire entro giugno, e il ritardo potrebbe mettere a rischio il settore pugliese delle costruzioni perché non contempla l’inflazione delle materie prime legate anche allo scoppio della guerra.

A risentirne saranno anche le risorse messe in campo dal PNRR destinate alle opere pubbliche che si troveranno in aperta contraddizione con la formulazione dei bandi. Delusi anche tutti i costruttori coinvolti dall’imperdonabile mancanza dell’ente regionale: “Amareggia la pessima gestione di questa vicenda, in antitesi con le brillanti azioni dell’ente regionale in tanti campi ma che, in questo caso, indossa la maglia nera a livello nazionale”.

Federica Muciaccia