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Bari: il “Capodanno in piazza” non sarà in piazza

La tradizionale serata in piazza Prefettura per salutare il vecchio anno e l’arrivo del 2022 non ci sarà, e il Comune (partner dell’evento) viste le nuove restrizioni, ha ritenuto opportuno spostare tutto “al chiuso” cioè al Petruzzelli.

Ovviamente non sarà più una manifestazione “aperta a tutti” ma solo circa 1.200 persone vi potranno partecipare, previe prenotazioni dei posti (che, aperte ieri, si sono esaurite in pochi minuti).

L’accesso sarà consentito ai soli spettatori muniti di green pass rafforzato. Non saranno consentite esenzioni né per fasce di età, né a soggetti esenti anche ove in possesso di certificazione medica di esenzione. L’obbligo del Green Pass rafforzato senza eccezioni per età e fragili, è stato disposto dal Comitato Operativo Comunale di Protezione Civile, sulla base di quanto indicato dal Dipartimento di Prevenzione della ASL di Bari, quale misura sanitaria precauzionale.

Per giunta, sarà obbligatorio indossare per tutta la durata dello spettacolo la mascherina ffp2, senza distinzione per fasce di età.

E questo quasi sicuramente perché -come tutti dovrebbero sapere- il possesso del Green Pass non è affatto sufficiente a scongiurare che ci si possa essere comunque infettati.

Dunque, un capodanno in piazza ma non in piazza, solo per pochi, che per giunta dovranno tenersi la mascherina ffp2 dall’inizio alla fine, e che se fra quei 1200 ci sarà qualcuno delle decine di migliaia che si stima circolino in Italia positivi e con green pass, il rischio -per quanto ridotto- sarà di ritirarsi contagiati.

La domanda da porsi a questo punto è: valeva davvero la pena di farlo questo capodanno in piazza ma non in piazza? 

Non vogliamo nemmeno chiederci quanto sia costato a tutti i cittadini baresi tutto ciò, ma forse sarebbe stato più utile aiutare con quei soldi chi da questa pandemia (famiglie e negozi) ha subito anche danni.