Musica

Buio in Sala

 

Disponibile da martedì 1 febbraio “Buio in sala”, il progetto discografico di Massimiliano Cignitti in collaborazione con Nguyên Lê, Grégoire Maret, Edmar Castaneda e Mark Colenburg. Si tratta di dieci composizioni originali, che il bassista romano, classe 1972, immagina come vere e proprie colonne sonore, essendosi ispirato a personaggi della storia del cinema. A partecipare al progetto, musicisti dal calibro internazionale che hanno portato con sé una cifra stilistica originale e contaminata da sonorità tradizionali e panorama jazz

La band è infatti composta da Mauro Scardini (piano e tastiere, autore della conclusiva “Sentimento del tempo”), Giancarlo Ciminelli (tromba e flicorno), Marco Guidolotti (sax, flauto) e Marco Rovinelli (batteria), con la partecipazione di Nguyên Lê, chitarrista franco-vietnamita.

Tra gli ospiti l’armonicista svizzero Grégoire Maret, l’arpista colombiano Edmar Castaneda, e il batterista statunitense Mark Colenburg, vincitore del Grammy Award con il progetto “Robert Glasper Experiment”.

Completano la line up Paolo Alimonti (chitarra), Roberto Schiano (trombone), Valentina Petrossi, Federica Zavaleta, Susanna Stivali (voce) e il quartetto d’archi formato da Diego Matthey (1° violino), Aurianne Philippe (2° violino), Claire HÉlÈne Rignol (viola) e ThÉmis Bandini (violoncello).

In apertura un brano di Nino Rota, i brani “Nostalgia del presente”, poesia musicata di Jorge Luis Borges e dedicato al cinema visionario di Elio Petri e Gian Maria Volontè, “Un’eclisse”, ispirata agli scenari di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders, “Tanguedia 2020”, indirizzata al regista argentino Fernando Solanas deceduto a causa del Covid-19 e in stile con le sonorità di Astor Piazzolla, principale autore delle sue colonne sonore.

Il disco è prodotto nella collana Controvento dall’etichetta Dodicilune(attiva dal 1996), distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe.

Federica Muciaccia