Astrazeneca: maestre in tilt
Alcune avvisaglie erano già arrivate da qualche giorno, cioè da quando -in altre regioni prima che in Puglia- era iniziata la somministrazione del vaccino di Astrazeneca: dopo il primo turno, molte insegnanti avevano accusato effetti collaterali.
Ed è successo anche a Bari, negli asili nido e nei circoli per l’infanzia gestiti dal Comune. Le educatrici che hanno ricevuto il vaccino hanno riscontrato lievi sintomi influenzali, cosa peraltro non esclusa per questo tipo di vaccino.
La conseguenza è stata che molte maestre sono rimaste a casa dopo la vaccinazione, creando problemi organizzativi all’amministrazione comunale circa le lezioni in presenza, che ora attende -in loro vece- un nutrito gruppo di supplenti che dovranno però prima passare i vari test, tamponi, eccetera.
La coincidenza di questo episodio con l’altalena di ordinanze del Governatore Emiliano ha fatto sì che molti genitori abbiano accusato le insegnanti di nullafacentismo, e sui social sono apparsi molti post in tal senso.
L’assessora alle Politiche educative e giovanili, Paola Romano, ha fatto sapere che sono già iniziate le procedure per sostituire il personale in questione con supplenti, e ha difeso le maestre rimaste a casa per via dei sintomi post-vaccinazione.