Puglia: scuola si, “ni”, DID
Da oggi, 7 aprile, in Italia si torna in classe in quasi tutte le circostanze: anche in zona rossa, in virtù del nuovo decreto covid, gli alunni fino alla prima classe di scuola secondaria di primo grado potranno tornare in presenza, mentre in zona arancione gli studenti delle superiori andranno in classe in una percentuale fra il 50 e il 75%.
Ma è di soli tre giorni fa l’ordinanza del Governatore di Puglia Emiliano che consente alle famiglie pugliesi che lo desiderano di tutelare la loro salute attraverso la libera richiesta di didattica digitale integrata.
Come recita l’ordinanza, “con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado).“
Traduzione: il Governo vuole tutti gli studenti in classe e le forze di maggioranza concordano sull’idea di concludere l’anno scolastico in presenza anche per i ragazzi delle scuole superiori, ma in Puglia l’ultima parola spetterebbe ai genitori, e chi vuole tutelare la salute della propria famiglia ricorrendo alla DDI, può farlo esprimendo una sola volta durante l’anno scolastico tale scelta.
Casi particolari sono rimessi ai Dirigenti di Istituto.