Puglia

Pasqua Vademecum

E’ Pasqua. L’Italia è tornata in zona rossa per le festività come è avvenuto a Natale, e su tutti i giornali sono state annunciate misure più stringenti, soprattutto in Puglia dove il rosso è stato rafforzato per via dei crescenti contagi.

Nei giorni 5 e 6 aprile chiusura generalizzata per tutti gli esercizi commerciali, alimentari compresi, e fatta eccezione solo per le farmacie e parafarmacie, edicole, tabaccai, e in Puglia divieto di andare nelle seconde case salvo che per motivi di necessità e comunque limitando al solo nucleo familiare il numero delle persone “in trasferta” (e se la casa non è abitata da altri).

Questo dovrebbe rendere più facili i controlli, per i quali -secondo quanto dice la Prefetta di Bari Antonella Bellomo- sarà schierato anche l’esercito, insieme alle altre forze dell’ordine compresi i vigili urbani; c’è troppa gente in giro, o si teme (ancora) il mancato rispetto delle regole da parte dei cittadini pugliesi, tanto da richiedere la presenza dell’esercito?

Cominciamo col dire che nei giorni scorsi -a dispetto del divieto di spostamento fra le regioni- sarebbero arrivate ai caselli autostradali un bel pò di auto; chi si è trovato a pagare il pedaggio al casello avrà notato l’assenza di controlli o quasi.

E’ la stessa cosa che succede negli aeroporti (dove comunque i controlli ci sono): parte e arriva troppa gente, perché si possa giustificare tutto il traffico in entrata e uscita. Ed ecco allora che gli unici controlli che restano a disposizione sono quelli territoriali, di prossimità, per così dire.

La stessa presenza dell’esercito a fianco delle altre forze dell’ordine, fa capire che ci si aspetta comunque un numero di spostamenti più alto.

E’ dunque bene avere indosso la mascherina, e portar con sé l’autocertificazione, non foss’altro che per non far perdere troppo tempo a chi effettua i controlli; nei prossimi giorni sapremo se ci sono stati casi di “furbetti” pescati dalle pattuglie, e se (e quante) sanzioni sono state comminate durante la Pasqua e la Pasquetta.

E allora? Cosa si potrà fare -in Puglia- i giorni del 5 e 6 aprile? Moltissime persone se lo chiedono, in quanto la sovrapposizione delle due ordinanze (quella Nazionale e quella -più restrittiva- del Governatore Emiliano) ha creato più di un dubbio.

Ebbene, è sufficiente leggere quanto segue, mettendo a confronto i due dispositivi nelle sole parti che riguardano gli spostamenti.

Consentito -in Puglia- di fare visita ai parenti.

Il Decreto Legge 13/3/21 n.30 dice: “Nei  giorni  3,  4  e  5  aprile  2021,  sull’intero  territorio nazionale, ad eccezione della zona bianca,  si  applicano  le  misure stabilite dai provvedimenti di cui all’articolo 2  del  decreto-legge n. 19 del 2020 per la zona rossa. Nei medesimi giorni è consentito, in ambito regionale, lo spostamento di cui al comma 4, primo periodo” (e cioè “lo  spostamento  verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5,00 e le ore 22,00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai  minori  di anni  14  sui  quali  tali  persone  esercitino  la   responsabilità genitoriale e alle persone  con  disabilita’  o  non  autosufficienti conviventi”). 

Vietato invece -in Puglia- lo spostamento per raggiungere le seconde case.

Con ordinanza n.88, il presidente della Regione Puglia Emiliano ha stabilito che “Dal 27 marzo e sino al 6 aprile 2021 sono vietati gli spostamenti dal Comune di residenza, domicilio o abitazione verso altri comuni della Puglia per raggiungere le seconde case, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza; sono vietati gli ingressi e gli spostamenti in Puglia delle persone non residenti, per raggiungere le seconde case in ambito regionale, salvo che per comprovati motivi di necessità o urgenza”.

Tenete a portata di mano questo articolo e, se vi fermano, ripassatelo insieme ai controllori in caso di necessità…