“Leverano in fiore” si prepara all’edizione 2023 e sbarca a Milano
Sbarcano a Milano gli organizzatori di Leverano In Fiore. L’associazione, che ogni anno organizza l’evento omonimo con la Ivan Bergh Floral School e porta nel comune salentino maestri fioristi da tutto il mondo per realizzare delle vere e proprie sculture, dal 22 al 24 febbraio 2023 è ospite di “MyPlant & Garden”, la importante rassegna internazionale green expo.
All’appuntamento nel capoluogo lombardo l’associazione si presenta con una marcia in più. Da pochi giorni, infatti, si è costituito il gruppo di giovanissimi di “Leverano In Fiore”: figli e nipoti di chi da sempre lavora con le mani nella terra per produrre bellezza, e vuole continuare una tradizione tracciata dalle proprie famiglie.
L’idea del gruppo giovanissimi nasce nei giorni dell’evento dello scorso anno, quando nelle vie del centro storico tra tante persone che si adoperavano a realizzare delle vere e proprie opere d’arte, c’erano anche ragazzi.
“Eravamo pochissimi – spiegano i giovani – rispetto al gruppo dell’associazione. Ma il nostro aiuto era ammirato in maniera smisurata da tutti. Per mesi gli adulti avevano pianificato tutto nei minimi dettagli per rendere l’evento quanto più bello e rilevante possibile e senza programmarlo sono riusciti a raggiungere un obiettivo sicuro più importante, se non proprio il più importante: coinvolgere i giovani”.
I ragazzi ci hanno messo del loro, divenendo parte attiva di un progetto che sa di famiglia e di comunità.
“Questo lavoro è nell’indole di tutti noi che proveniamo da famiglie che da generazioni sono inserite nel florovivaismo. Siamo consapevoli che bisogna avere tanta passione e soprattutto tanto coraggio per investire in questo settore che implica innumerevoli difficoltà e tanta incertezza.
Sicuramente per questo primo anno il nostro obiettivo primario è quello di fare un’esperienza diversa, divertente ma che al contempo possa servirci come occasione per imparare nuove cose e chissà, magari il nostro contributo potrà essere utile anche ai più grandi per creare qualcosa di innovativo “.