Lecce, fine delle lezioni e attività anche per la Scuola in Ospedale
Nei giorni scorsi si è concluso l’undicesimo anno scolastico anche per la SiO – Scuola in Ospedale di Secondo Grado, sezione associata all’Istituto “Galilei Costa Scarambone“ di Lecce, operante presso il presidio ospedaliero dell’ASL-Lecce, la cui referente è la prof.ssa Giovanna Donzella (Matematica e Fisica)e a cui partecipano anche le colleghe docenti Elena Colella (Lettere e Latino) e Paola Gioffreda (Lingua e Civiltà Inglese).
Si è triplicato il numero degli studenti presi in carico dal servizio: 172 sono complessivamente le richieste di adozione, delle quali il 59% ha interessato il primo biennio, il 28% il secondo biennio ed il restante 13% l’ultimo anno. Dato in controtendenza rispetto agli anni precedenti è stata l’origine delle segnalazioni di degenti studenti nei reparti che, nella maggior parte dei casi, sono pervenute da docenti della scuola di appartenenza, da sanitari del reparto e anche da genitori degli stessi a conoscenza del servizio, tramite passa parola o sito web, consapevoli del supporto che essa può dare in termini relazionali, psicologici e didattici. È aumentato, infine, anche il numero dei reparti coinvolti, che è passato da tre a dieci.
La Scuola in Ospedale è stata anche interesse di studio e di approfondimento per studenti laureandi, come per una studentessa dell’Università di Pisa che, coinvolgendo le docenti, con il suo progetto di tesi punta a mettere in luce la caratteristica secondo cui la SiO genera un contesto educativo in cui si modificano gli indicatori di spazio, tempo, corpi e relazioni; come la scuola in ospedale sia uno spazio educativo propizio per sperimentare tecniche didattiche di apprendimento-insegnamento attivo, capaci di trasmettere allo studente competenze, oltre che conoscenze, utili ad una crescita integrale e non solamente scolastica, prendendosi cura della “parte sana” degli alunni ospedalizzati.
La Scuola in Ospedale, dunque, continua a sorprendere ragazzi e genitori e continua ad essere per tutti un continuo, utile ed apprezzato supporto in termini scolastici ed affettivo-relazionali, con una qualità in più, quella di essere in grado di rendere “normali” momenti “particolari”. Grande e più che giustificata la soddisfazione della Dirigente Gabriella Margiotta e della docente referente del progetto, Giovanna Donzella, pronte a mettere in piedi il servizio anche per l’anno venturo, in aiuto e a sostegno dei giovani studenti ricoverati nei vari reparti del “Fazzi” di Lecce.