La Puglia: i territori oltre la costa
La Puglia, ormai essenziale meta di turismo, dirige gli sguardi dei visitatori verso le coste.
Quasi 1000 km di costa, con diversità ambientale sia naturalistica che morfologica non possono essere ignorati.
Ma i territori regionali offrono molto altro ancora.
Spostandoci verso nord, in quelle terre anticamente abitate dai Dauni, e poi dai greci e romani, è possibile godere del panorama naturale del Subappennino Dauno, anche detto: della “Daunia”.
Una terra che si estende dalla Campania orientale al nord-ovest della Puglia.
Ove, oltre ai bellissimi paesaggi come Monte Cornacchia, Bosco di Faeto, Valle Fortore, Lago di Occhito; si possono ammirare borghi incantati, in itinerari altrettanto interessanti.
Per gli appassionati di enogastronomia, la Daunia è famosa per le sue cantine, nel territorio di Bovino ed i formaggi e salumi di Faeto.
Abbiamo poi Orsara, un centro storico dal sapore medievale, da visitare specialmente al tramonto.
Monumento principale è l’Abbazia dell’Angelo, costruzione che dal Cinquecento è nota anche come Palazzo Baronale; il nucleo più antico è sorto attorno alla Grotta di San Michele.
Un altro borgo romantico e affascinante, è Bovino.
Con solo 3’000 abitanti, citato dal National Geographic tra le mete per godere dei migliori tramonti.
Passeggiando per gli stretti vicoli, ci si perde ad ammirare gli 800, realizzati da maestri scalpellini.
Infine si arriva sino ad ammirare il Castello ducale, che ospitò Federico II di Svevia.
E poi, Troia.
Nucleo abitativo antichissimo, risalente alla Magna Grecia.
Da visitare la Concattedrale di Santa Maria Assunta, con l’imponente rosone romanico a 11 raggi.