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Il monitoraggio di Legambiente lungo le coste della Puglia: 31 su 32 i punti non inquinati

Legambiente ha condotto una campagna di monitoraggio lungo le coste e i laghi della Puglia per valutare lo stato di salute del mare.

Dei 32 punti controllati, solo uno è risultato inquinato, situato sulla spiaggia libera di Barletta.

I dati sono stati resi pubblici durante una conferenza stampa a Bari, questa mattina, 30 luglio 2024.

In presenza: Alice De Marco, portavoce Goletta Verde, Daniela Salzedo, presidente Legambiente Puglia, Vito Bruno, direttore generale Arpa, Vincenzo Leone, direttore marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica Contrammiraglio (CP) e Serena Triggiani, assessora all’Ambiente della Regione Puglia.

Il monitoraggio è avvenuto dall’8 al 10 luglio e ha coinvolto 29 punti lungo la costa e 3 nei laghi costieri pugliesi.

Dei 29 punti indagati, 22 sono stati prelevati in mare e 7 in punti critici come gli scarichi sospetti.

Il risultato è stato che il 97% dei punti è risultato entro i limiti, mentre solo un punto è risultato inquinato.

Nei laghi di Varano e Lesina, i punti campionati sono risultati nei limiti di legge.

In particolare, il monitoraggio ha evidenziato la presenza di ‘Enterococchi intestinali’ al di sopra del limite di legge nella spiaggia di Barletta.

Tuttavia, i punti campionati nei laghi costieri sono risultati nei limiti di legge, confermando i risultati dell’anno precedente.

Questi dati confermano l’importanza del monitoraggio ambientale e la necessità di continuare a vigilare sullo stato di salute del mare e dei laghi pugliesi.

(Foto Asia Mangialardi)