Gargano, movida e grigliate
Poi non lamentatevi, cittadini pugliesi, se 1) il coprifuoco dura ancora fino alle 22; 2) siete ancora in zona rossa; 3) le attività chiuse a causa del DPCM non riaprono ancora.
Quanto accaduto nelle scorse ore sul Gargano, fra Vico del Gargano e Peschici (dunque sul lato nord del promontorio) è sintomatico, visto che i Carabinieri delle varie compagnie locali hanno colto sul fatto sia privati sia gestori di esercizi pubblici che non rispettavano le norme.
Dalle grigliate fatte in casa con amici (molti amici) al consumo d’asporto ma consumato nei pressi di alcuni locali, i militari dell’Arma si son visti costretti a sanzionare ben 29 giovani e anche alcuni titolari di attività.
Dante avrebbe scritto che “Galeotti furono i pranzi e chi li consumò” (per le grigliate a porte chiuse ma con eccessivo numero di persone), fra cui erano compresi anche minorenni; oltretutto durante i controlli sono state sequestrate anche sostanze stupefacenti.
Sinceramente, sorprende che proprio i giovani continuino a rendersi responsabili di tanta “irresponsabilità”, specie considerando un dato importante: per questo 2021, avrebbero prenotato le proprie vacanze proprio sul Gargano molte più persone rispetto all’anno scorso.
Dunque, sacrificare la “movida” in nome di una migliore sicurezza sanitaria, e anche per disporsi al meglio in vista della stagione turistica, non sarebbe davvero male.