Lecce

Fototrappole in provincia di Lecce: in un anno beccati circa 100 sporcaccioni

Circa 100 i soggetti sanzionati, perché immortalati nel commettere azioni illecite e sanzionati nel periodo che va da febbraio 2022 a marzo 2023. È il bilancio dell’attività mirata al contrasto dell’abbandono di rifiuti sulle strade extraurbane, messa in atto dalla Polizia provinciale grazie alle rilevazioni realizzate da apposita strumentazione, disseminata su tutto il territorio della provincia di Lecce.

Proprio per dare concreta attuazione alle politiche di tutela ambientale, e per incrementare le possibilità di contrastare questo diffuso malcostume, la Provincia salentina, infatti, ha aderito al Piano di Utilizzo delle apparecchiature di videosorveglianza avviato dall’AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di gestione dei rifiuti) per la fornitura di fototrappole in comodato d’uso gratuito per la sorveglianza del territorio con finalità di contrasto dell’abbandono di rifiuti.

L’obiettivo, come ha dichiarato il presidente Stefano Minerva, è quello di “scongiurare il perpetrarsi del fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio”.

In seguito dell’assegnazione all’Ente di 50 sistemi di videosorveglianza, è stata espletata la procedura per l’affidamento, per un periodo pari a sei mesi, del servizio di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di questi apparati, il recupero dei dati, la visualizzazione dei fotogrammi e l’estrapolazione delle rilevazioni contenenti gli abbandoni dei rifiuti, con particolare riferimento alle strade provinciali e alle loro pertinenze, sulle principali direttrici delle località turistiche del Salento e con maggiore traffico veicolare.

“Ciò ha consentito di conseguire importanti risultati – spiega il comandante Alessandro Guerrieri – Il servizio svolto ha portato all’individuazione dei soggetti che hanno posto in essere condotte illecite di abbandono di rifiuti, ai quali è stata comminata la sanzione amministrativa (prevista dall’art. 255 comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006), con la contestuale intimazione del ripristino dello stato dei luoghi, mediante la rimozione dei rifiuti abbandonati, costituiti, per la massima parte, da rifiuti domestici, imballaggi in plastica e cartone, scarti di potature e suppellettili domestiche”.

All’attività di controllo ordinariamente svolta dalla Polizia Provinciale si è aggiunto, quindi, il servizio di gestione delle fototrappole.

“Prosegue così, nel solco tracciato negli ultimi anni, l’attività del Corpo di Polizia Provinciale impegnato su tutto il territorio per la repressione delle condotte illecite di abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali, nelle campagne e nelle zone industriali. – conclude il comandante – Si tratta di condotte particolarmente odiose, non solo perché si concretizzano in un’aggressione potenzialmente in grado di arrecare danno alle matrici ambientali, ovvero aria, acqua e suolo, ma anche perché deturpano la bellezza del nostro territorio, costituendo un pessimo biglietto da visita per tutti coloro che vengono in vacanza nel Salento. La Provincia continuerà a garantire il massimo sforzo per la tutela del territorio, incentivando l’attività di coordinamento tra i vari Corpi di Polizia Locale del territorio provinciale, incrementando l’attività direttamente espletata dalla Polizia Provinciale e facendo ulteriormente ricorso ad aziende del territorio specializzate nella gestione dei sistemi di videosorveglianza”.