Covid: India immune?
Da qualche giorno si è diffusa la notizia secondo cui l’India potrebbe aver sviluppato la cosiddetta “Immunità di Gregge” ed aver raggiunto così l’immunità dal Covid-19.
Ma come è possibile che in così poco tempo e senza una campagna vaccinale a copertura totale della popolazione, si sia potuto raggiungere un simile risultato?
Ebbene, va ricordato che milioni di cittadini indiani hanno un accesso limitato all’acqua pulita, consumano cibo non igienico, respirano aria viziata e vivono in un ambiente densamente popolato.
Questo rende la popolazione di quel Paese altamente suscettibile a tutta una serie di patologie, e determina un numero molto alto di morti ogni anno, ma potrebbe aver fatto sì che -proprio come accade negli animali- l’essere più esposti a fattori naturali di contagio, abbia reso il loro sistema immunitario molto più reattivo di quello dei Paesi cosiddetti civilizzati.
Insomma, la filosofia trainante di questo nuovo modello di pensiero (completamente in controtendenza con le norme di pulizia imposte per il Covid-19) sarebbe che il nostro ambiente è diventato così pulito che ha lasciato il nostro sistema immunitario non sufficientemente “addestrato” a rispondere a nuove patologie, virus, eccetera.
Dunque, concentrarsi troppo sulla pulizia, “fa male” ? Gli studi che si stanno conducendo probabilmente daranno una risposta a questo interrogativo.