Albania andata e ritorno con il libro di Ilaria Lia
Un libro sulla storia che ha commosso il mondo, ma prima di tutto la Puglia. Si tratta dell’esodo che vede protagonisti i profughi albanesi approdati nei porti di Bari e Brindisi esattamente 30 anni fa. E sulle loro vicende personali Ilaria Lia ci ha scelto di sviscerare il prima e il dopo di quell’episodio così profondamente impresso nella nostra memoria collettiva. Un testo carico di amarezza e speranza proprio come le vite approdate in Italia a bordo della Vlora, ma anche di un approfondimento sulle storiche relazioni con l’Albania in difesa della libertà individuale e dignità umana.
L’autrice è una giornalista professionista free lance, si occupa di ufficio stampa, in particolare gestisce quello dell’ente nazionale Cesap, Centro studi sugli abusi psicologici. Ilaria Lia è anche una mediatrice culturale e insegnante d’Italiano per stranieri. Tra le sue opere in qualità di coautrice A nido d’ape. Ritratti e racconti di quaranta donne salentine (Esperidi edizioni); nel 2018 cura per la stessa editrice Ho imparato dalle formiche. Il sogno di pace di un afghano in Italia.