18 miliardi in Puglia
La Regione Puglia ha idee precise su come indirizzare il Recovery Fund e pensa a uno sviluppo economico che punti a ridurre il divario con il Nord.
Se ne è parlato in un incontro in videoconferenza con varie associazioni di categoria, fra cui Confindustria, Confesercenti, CNA, CLAAI, Lega Coop e altre, svoltosi ieri.
Nuova programmazione e Next generation: questo il must. “Noi siamo pronti – ha dichiarato il Presidente Emiliano – ad accogliere una sfida epocale. Attendiamo una discussione compiuta a livello nazionale sull’utilizzo del Recovery Fund. Abbiamo costruito un coordinamento delle regioni del Mezzogiorno attraverso la nostra capacità di dialogare in modo rapido e strategico. Questo e i prossimi incontri sono importanti perché serviranno a confrontarci nel merito delle proposte di utilizzo delle risorse del Recovery, che riteniamo siano strategiche in un mondo che sta cambiando velocemente”.
L’Italia conterà su 65,456 miliardi di sovvenzioni a fondo perduto, e i governi regionali dovranno inviare alla Commissione europea i Piani di ripresa e di resilienza entro fine aprile 2021.
A tal proposito, la Puglia ha individuato come possibili candidati al finanziamento tramite il Recovery Plan 167 progetti per un valore di 17,9 miliardi.
Va anche precisato che la lista delle opere trasmessa alla Cabina di regia di Palazzo Chigi, non è definitiva, ma suscettibile di modifiche e integrazioni, quindi c’è posto (più o meno) per tutti.