Lecce

Lecce, firmato il protocollo d’intesa tra Plasticfree e Comune

Generare benefici per il territorio, snellire gli iter burocratici favorendo le attività di volontariato e avvicinare l’ente ai cittadini impegnati nella tutela ambientale. Questi sono alcuni degli obiettivi del protocollo d’intesa firmato nella mattinata di giovedì 20 luglio a Palazzo Carafa tra l’amministrazione comunale di Lecce e il locale gruppo di volontari Plasticfree.

Con la firma del documento, quest’ultimo si impegna a realizzare sul territorio una serie di iniziative a titolo gratuito, come, per esempio, appuntamenti di raccolta della plastica e rifiuti non pericolosi, lezioni di educazione ambientale nelle scuole, informazione e sensibilizzazione on line e attraverso stand, passeggiate ecologiche e turistiche nel territorio, segnalazione di abbandono rifiuti in maniera abusiva. Per parte sua, il Comune si impegna a fornire semplificazioni burocratiche e alcuni servizi a supporto delle iniziative, come appunto la rimozione e smaltimento dei rifiuti recuperati.

“Da anni la nostra Amministrazione comunale è sensibile al tema della plastica – dichiara l’assessora all’Ambiente Angela Valli che ha sottoscritto per il Comune il protocollo – e dei pericoli per l’ambiente connessi al suo utilizzo. Nel corso del tempo con Plastic Free abbiamo collaborato organizzando giornate di sensibilizzazione con la pulizia delle spiagge del litorale fatta dai volontari, spesso coinvolgendo le scuole. Adesso diamo corpo e sostanza a questa collaborazione con un protocollo d’intesa che ci stimola a fare ancora meglio e di più: saremo insieme alla Onlus in iniziative finalizzate a rendere nel più breve tempo possibile la nostra città un comune “Plasticfree””.

La sottoscrizione del protocollo d’intesa con Plastic Free dà, infatti, l’opportunità di candidarsi a “Comune Plasticfree” per il 2024, concorrendo per l’aggiudicazione di un premio dedicato ai Comuni che si sono distinti adottando una serie di misure volte a migliorare il proprio territorio per il bene dell’ambiente e per il bene delle future generazioni. I criteri di valutazione si basano su 5 pilastri: lotta contro gli abbandoni illeciti, sensibilizzazione del territorio, collaborazione con Plastic Free, gestione dei rifiuti urbani e attività virtuose realizzate.