La Regione Puglia Sostiene la Candidatura dei Bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace
La Regione Puglia ha annunciato ufficialmente il proprio sostegno alla candidatura dei bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace.
La decisione, come dichiarato dal presidente Michele Emiliano, nasce da un ampio movimento di sensibilizzazione che ha coinvolto cittadini, intellettuali, sindacalisti, studenti e la Fondazione “Isola che non c’è”.
Un appello condiviso e trasversale, che ha spinto l’ente regionale a schierarsi apertamente in favore di un’iniziativa dal forte valore simbolico e umano.
«Raccogliendo le sollecitazioni di tante voci della nostra società civile – ha affermato Emiliano – la Regione Puglia ha scelto di sostenere la candidatura dei bambini di Gaza al Premio Nobel per la Pace. Parliamo di una generazione che, in questi anni, ha vissuto drammi indicibili, sopportando perdite e violenze a causa di un conflitto che continua a colpire duramente la popolazione civile. I bambini di Gaza sono simbolo di resistenza, di innocenza violata, ma anche di speranza per un futuro in cui la pace e la giustizia possano prevalere».
Il sostegno della Regione non rappresenta solo una dichiarazione formale, ma un atto di vicinanza e di impegno morale verso una delle emergenze umanitarie più drammatiche del nostro tempo.
L’infanzia, colpita dalle conseguenze dirette della guerra, viene così posta al centro dell’attenzione internazionale attraverso una proposta che intende scuotere le coscienze e rilanciare il valore universale della pace.
La proposta vuole essere anche un invito alle istituzioni internazionali affinché non dimentichino la condizione dei minori nei territori colpiti dal conflitto israelo-palestinese.
L’obiettivo è quello di riconoscere, attraverso il Premio Nobel, la sofferenza e la forza dei bambini che continuano a vivere in condizioni estreme, privati dei diritti fondamentali e della serenità che dovrebbe accompagnare ogni infanzia.
Con questo gesto, la Regione Puglia si fa portavoce di una sensibilità collettiva che attraversa il tessuto sociale pugliese e che chiede con forza che la pace non resti solo un ideale, ma diventi un traguardo concreto e universale.
Il sostegno alla candidatura dei bambini di Gaza rappresenta quindi un’azione di solidarietà profonda, un messaggio politico e umano che supera i confini locali per abbracciare una causa globale.
(Immagine Regione Puglia)
