Puglia e vaccini
Continua a svolgersi il piano vaccinale pugliese, ma il calendario è dettato da doversi fattori.
- priorità di rischio di contrarre forme gravi di Covid-19, che tiene conto dell’età e delle condizioni di fragilità
- disponibilità dei vaccini.
Ed è proprio la disponibilità di vaccini a preoccupare alcuni cittadini. “L’altro giorno il mio medico curante, dopo avermi chiamato per l’appuntamento, mi ha ricontattato il giorno successivo per dirmi che la ASL aveva terminato la disponibilità di Pfizer. Mia madre ed io siamo soggetti a rischio e noi avremmo dovuto avere quel vaccino”. Questa la testimonianza diretta di uno dei nostri lettori.
Cionondimeno, va detto che nella regione sono stati somministrati oltre 900.000 vaccini; inoltre, la ASL di Bari è tra le prime in Italia ad aver organizzato percorsi vaccinali specifici per assicurare in tempi brevi l’immunizzazione dei pazienti fragili over 16.
Domenica 18 aprile si passa ai nati nel 1952. I cittadini con 69 anni avranno a disposizione anche altri giorni della settimana successiva per recarsi negli hub. Per loro le dosi sono quelle di AstraZeneca.
Si va avanti comunque fino ad esaurimento dei vaccini disponibili.