International Fashion Week a Conversano: tre giorni con le stelle internazionali
Conversano è pronta a trasformarsi in un palcoscenico internazionale.
Dal 6 all’8 settembre la città ospiterà la settima edizione dell’International Fashion Week, iniziativa firmata dalla Camera Nazionale Giovani Fashion Designer, appuntamento che porta in Puglia il meglio della creatività contemporanea.
Moda, arte, spettacolo e cultura si intrecceranno in tre giorni destinati a lasciare il segno.
La presentazione ufficiale si è svolta nella cornice istituzionale della Sala Consiliare della Città Metropolitana di Bari.
Qui, organizzatori e istituzioni hanno raccontato i dettagli di un evento che non sarà solo una sfilata, ma una vera esperienza immersiva.
La magia del Castello Marchione
Il cuore della manifestazione sarà Castello Marchione, che domenica 7 settembre alle 19:30, vedrà la sua storica e iconica scalinata trasformarsi in passerella d’eccezione.
Un luogo che profuma di storia, scelto perché capace di dialogare con la moda e con la contemporaneità.
Per una sera, Conversano avrà il respiro delle grandi capitali dello stile, grazie a scenografie mozzafiato, giochi di luce e collezioni che fondono estetica e innovazione.
Stilisti, promesse e contaminazioni
Il programma porterà in Puglia alcuni dei nomi più interessanti della moda internazionale.
In passerella sfileranno Ewa Zbaraszewska, ispirata all’arte e all’architettura, Barbara Piekut, stilista pluripremiata nel campo dell’haute couture, e le sorelle Olga e Justyna Rogowska, note per i loro abiti da sposa che hanno incantato i red carpet di Cannes e degli Oscar.
Accanto a loro, grandi firme italiane come Michele Miglionico, Carmine de Santis, Michele Gaudiomonte, Marisa De Lempicka e Les (art)ists, vincitori del Golden Muse Award 2025.
Spazio anche ai giovani talenti, con le finaliste Miriam Cocchiara e Sofia Ferrante, protagoniste del concorso New Generations.
Per loro non solo la possibilità di sfilare, ma anche premi concreti: borse di studio, stage e strumenti di lavoro per entrare nel fashion system.
La presidente della CNGFD, Alessandra Giulivo, ha dichiarato: « È con grande piacere che presentiamo la settima edizione della International Fashion Week, un appuntamento che negli anni è diventato molto atteso a livello nazionale» e ha spiegato che «Abbiamo scelto Conversano e il Castello Marchione come palcoscenico, perché crediamo che la bellezza e la storia di questi luoghi possano dialogare con la creatività e l’innovazione della moda» sottolineando che «Non sarà solo una passerella: tre giornate che uniranno sfilate, arte, cultura, incontri istituzionali e mostre, con l’obiettivo di dare visibilità al talento dei nostri giovani designer e di creare contaminazioni tra tradizione e modernità».
Ha concluso affermando che si tratterà di «Un evento che coniuga il territorio con la creatività, il made in Italy con l’internazionalità, e che si pone come fonte di ispirazione non solo per chi già opera nel settore, ma anche per chi decide di avvicinarsi per la prima volta a questo mondo affascinante. I nostri giovani talenti avranno l’opportunità di farsi conoscere grazie al concorso New Generations, giunto alla sua terza edizione, che premierà i vincitori con stage, software professionali e borse di studio, dando loro l’opportunità di crescere e confrontarsi con il fashion system internazionale».
Le voci delle istituzioni
Il valore dell’iniziativa non si limita all’aspetto estetico.
La consigliera metropolitana Micaela Paparella ha evidenziato come «manifestazioni come questa rappresentino un’opportunità di rilancio e di valorizzazione dei nostri borghi».
A fare eco, le parole di Maria Michela Nardone, presidente provinciale UNSIC Bari: «La moda è anche sviluppo economico e costruzione di reti. Questa settimana mette in luce le eccellenze locali e rafforza l’immagine della Puglia come terra di creatività e innovazione».
Un’esperienza che va oltre la moda
L’esperienza di tre giorni sarà arricchita da appuntamenti collaterali.
Venerdì 6 settembre, alle ore 18:00, il Castello ospiterà il talk televisivo Eccellenze Italiane curato dallo storytailor Piero Muscari, per raccontare storie e protagonisti della moda.
Subito dopo, il red carpet e l’inaugurazione della mostra della pittrice Józefa Bednarz, anteprima esclusiva che darà il via a una serata tra arte e charme.
Le sfilate si alterneranno a momenti di spettacolo e musica, in un’atmosfera che promette di stupire.
Il Castello Marchione diventerà così il cuore glamour del Mediterraneo, un luogo dove il passato dialoga con il presente e la tradizione si intreccia con la tecnologia.
Conversano sotto i riflettori
Il conto alla rovescia è iniziato.
L’International Fashion Week non è solo un evento di settore, ma una festa della creatività, capace di accendere riflettori internazionali su Conversano e sul territorio pugliese.
Per tre giorni, moda e arte si incontreranno in un abbraccio che parla un linguaggio universale: quello della bellezza.
La città si prepara così a vivere un’esperienza che resterà impressa nella memoria, non solo per la raffinatezza degli abiti, ma per l’energia che saprà sprigionare.
Una celebrazione dello stile, che promette di trasformare Conversano in un luogo dove, davvero, le stelle scendono a brillare tra la gente.
International Fashion Designer
Ewa Zbaraszewska
C’è chi la moda la segue, e chi invece la trasforma in un linguaggio personale.
Ewa Zbaraszewska, stilista originaria di Stalowa Wola, appartiene senza dubbio alla seconda categoria.
Nei suoi abiti non c’è soltanto gusto estetico, ma un mondo di passioni che prende forma: la pittura e l’architettura, due muse che l’accompagnano da sempre.
Non sorprende, quindi, se nei suoi modelli si colgono i richiami allo stile Art Déco, alla forza sensuale dei quadri di Tamara de Łempicka o alla geometria radicale di Kazimierz Malewicz, padre del suprematismo.
Le sue collezioni non sono per tutti: parlano a donne consapevoli, sicure della propria identità e desiderose di esprimerla anche attraverso il modo di vestire.
Tessuti naturali, lane pregiate italiane, lavorazioni sartoriali locali: la qualità per lei è un valore non negoziabile.
Ma ciò che rende Ewa davvero speciale è il suo impegno nella moda sostenibile, non come slogan, ma come filosofia di vita.
È stata proprio questa visione a portarla a rappresentare la Polonia all’EXPO della Moda Sostenibile di Roma 2023, palcoscenico internazionale dove la sua voce è risuonata forte.
Non a caso, i suoi cappotti audaci e dalle linee decise hanno stregato le passerelle di Berlino, Milano, Roma e delle principali città polacche.
A scegliere le sue creazioni sono state donne di grande carisma, come Sarah Ferguson, duchessa di York, l’artista visionaria Marina Abramović e Marisa de Łempicka, erede della pittrice che tanto la ispira.
Un cerchio che si chiude, e che racconta come l’arte possa diventare moda, e la moda possa farsi arte.
Barbara Piekut – MO.YA Fashion
Dietro il marchio MO.YA fashion c’è un cuore creativo che batte forte: quello di Barbara Piekut.
Dal 2012 Barbara porta avanti un progetto che è cresciuto passo dopo passo, fino a diventare un punto di riferimento della moda polacca.
Il 2024 è stato l’anno della consacrazione: prima nella classifica dei Designer di Moda Polacchi e vincitrice del prestigioso Super Złota Pętelka, il riconoscimento più ambito conferito dall’Accademia Polacca della Moda.
Un premio che non è soltanto un trofeo, ma la conferma di un percorso fatto di costanza, talento e passione.
Le sue collezioni hanno calcato passerelle internazionali come Parigi, Roma, Milano e Berlino, oltre a quelle delle principali città polacche.
Non solo: Barbara è stata tra le pochissime stiliste polacche a entrare nel calendario ufficiale di ALTA ROMA, presentando una collezione che ha fatto parlare di sé per eleganza e carattere.
Quello che la distingue è l’amore per l’haute couture, interpretata con uno stile raffinato ma mai distante.
Nei suoi abiti c’è sempre un tocco da sogno, pensato per il red carpet, ma capace di valorizzare la donna che lo indossa nella vita reale.
Non a caso, molte celebrità hanno scelto le sue creazioni: la cantante Justyna Steczkowska, la pop star Kasia Cerekwicka, l’attrice e ballerina Agnieszka Kaczorowska, la conduttrice Paulina Sykut-Jeżyna e tante altre.
Ogni abito diventa così un incontro tra l’anima della stilista e la personalità di chi lo porta.
Rogowskie Bridal – Eleganza che emoziona
Ci sono brand che creano abiti, e altri che creano emozioni.
Rogowskie Bridal appartiene a questi ultimi.
Dietro al marchio ci sono due sorelle, Olga e Justyna Rogowska, che hanno fatto della loro passione un percorso condiviso, guidato da una visione precisa: esaltare la femminilità con classe e unicità.
Ogni loro abito è il risultato di un lavoro che unisce tradizione sartoriale e innovazione contemporanea.
Non sono semplici vestiti da sposa o da cerimonia: sono opere d’arte, capaci di raccontare storie e di rendere indimenticabile ogni momento.
Forse è proprio per questo che i loro capi hanno illuminato i red carpet più iconici, dal Festival di Cannes alla Notte degli Oscar.
Molte celebrità hanno scelto di affidarsi al loro talento: la cantante Sanah, la giornalista Agnieszka Hyży, l’attrice e modella Davina Reeves, la giornalista sportiva Aldona Marciniak, la cantautrice Ania Karwan, la conduttrice Karolina Pajączkowska, la ballerina giapponese Yuka Ebihara, l’attrice Edyta Herbuś, la modella Klaudia El-Dursi, la cantante Monika Lewczuk, l’attrice Urszula Dębska, l’influencer Magdalena Karwacka e Ania Matysiak.
Ognuna di loro, indossando un abito Rogowskie, ha trovato una versione ancora più autentica e luminosa di sé.
Oggi, Rogowskie Bridal è sinonimo di stile esclusivo e senza tempo, un marchio capace di parlare al cuore delle donne di ogni generazione.

